Premiazione del XLVIII Certamen Classicum Florentinum
Il Certamen Classicum Florentinum, gara nazionale di traduzione dalle lingue classiche e di interpretazione critica ideata da Alessandro Ronconi, arrivata alla quarantottesima edizione, è stato organizzato quest’anno dal Liceo Classico Dante con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e della Delegazione Fiorentina dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) “Rosa Lamacchia”.
La prova, riservata agli studenti delle due ultime classi del Liceo Classico, si è svolta domenica 7 aprile 2024 nei locali del Liceo Classico Dante.
Ai partecipanti è stata offerta la scelta fra due diverse tipologie di prova:
(A) Due testi in lingua greca, uno in prosa e uno in poesia, di autori classici presenti nel curriculum scolastico e indicati ogni anno al momento della formulazione del bando: quest’anno i nomi erano Erodoto ed Euripide. La commissione giudicatrice ha proposto ai candidati di tradurre in latino e corredare da commento in italiano che illustrasse gli aspetti letterari, linguistici e storici in base alle loro specifiche competenze, un brano tratto dai suddetti autori.
(B) Due testi, di autori classici presenti nel curriculum scolastico, uno in lingua greca e uno in lingua latina correlati sul piano tematico e concettuale, da tradurre in italiano e corredare di un commento letterario, linguistico e storico che ne evidenzi in particolare affinità e differenze.
Al termine del lavoro di correzione, la commissione giudicatrice, composta dai professori Lorenzo Ferroni (presidente), Noemi Lambardi e Laura Aresi (segretaria), redige all’unanimità la seguente graduatoria con i relativi giudizi:
– 1° premio tipologia (A) “Alessandro Ronconi”: non assegnato.
– 1° premio tipologia (B) “Dino Pieraccioni”: elaborato n. 26.
– 2° premio tipologia (A) “Giacomo Devoto”: elaborato n. 15.
– 2° premio tipologia (B) “Piergiovanni Canèpele”: elaborato n. 43.
– 3° premio tipologia (A) “Poliziano”: elaborato n. 16.
– 3° premio tipologia (B) “Firenze – Jacopo Berti”: elaborato n. 42.
La commissione decide inoltre di assegnare quattro menzioni onorevoli ai seguenti elaborati: n. 11 (tipologia A, poesia); n. 19 (tipologia A, prosa); n. 61 e 73 (entrambi tipologia B, testi in prosa).
Stabilita così la graduatoria di merito, la commissione procede all’apertura delle buste corrispondenti agli elaborati sopra indicati, rilevando le generalità dei vincitori e integrando la graduatoria come segue:
1° classificato tipologia (B): diploma e premio “Dino Pieraccioni” di € 800,00 offerto dai Licei fiorentini, a Giovanni CHELI del Liceo Classico “Enea Silvio Piccolomini” di Siena, con la seguente motivazione:
I testi poetici in greco e in latino sono stati tradotti con grande capacità di ascolto per le sfumature espressive, con soluzioni originali che rivelano una non comune sensibilità per le lingue di partenza e di arrivo. Il commento offre una ricca e fine analisi stilistico-letteraria. Da segnalare gli ottimi confronti inter- e intra-testuali.
2° classificato tipologia (A): diploma e premio “Giacomo Devoto” di € 400,00 offerto dalla Prof.ssa Barbara Scardigli, a Guglielmo CIAMBOTTI dell’I.I.S. “Virgilio” di Empoli, con la seguente motivazione:
La traduzione del testo di Erodoto è generalmente corretta e mostra buona conoscenza del latino. Il commento riesce a contestualizzare sinteticamente ed efficacemente il brano tradotto.
2° classificato tipologia (B): diploma e premio “Piergiovanni Canèpele” di € 400,00 offerto da Lyons Club e dai Licei fiorentini, ad Agata Valeria BIONDI del Liceo Classico “Galileo” di Firenze, con la seguente motivazione:
La prosa di Epicuro e di Seneca è restituita quasi sempre con precisione e sicurezza, in una resa che sa coniugare fluidità e fedeltà ai testi di partenza. Il commento, pur non esteso, riesce a cogliere l’essenziale contestualizzando in modo soddisfacente il pensiero dei due autori.
3° classificato tipologia (A): diploma e premio “Poliziano” di € 300,00 offerto dal Prof. Saverio Orlando, a Cosimo PINORI dell’I.I.S. “Virgilio” di Empoli, con la seguente motivazione:
La traduzione del brano erodoteo presenta un uso del latino quasi sempre corretto. Il commento, vasto, mostra un interesse genuino per questioni relative alla storia, non solo antica, alla storia della cultura e alla storiografia, e riesce a contestualizzare in modo convincente il testo proposto.
3° classificato tipologia (B): diploma e premio “Firenze – Jacopo Berti” di € 300,00 offerto dal Prof. Maurizio Ciappi, a Fabio ZIINO del Liceo Classico “Emanuele Repetti” di Carrara, con la seguente motivazione:
La traduzione dei due testi in prosa, per lo più corretta, mostra una costante ricerca di equilibrio tra chiarezza, fedeltà all’originale e fluidità nell’uso della lingua di arrivo. Non mancano proposte intelligenti per la resa di luoghi non facili. Il commento è ampio e ricco, e denota una buona capacità di far dialogare, in maniera pertinente, testi antichi e saggistica moderna.
Menzione onorevole a Giulia POLI del Liceo Classico “Galileo” di Firenze (tipologia A, poesia), per l'ampio e pertinente commento ai versi di Euripide; a Lorenzo PEZZICA del Liceo “Emanuele Repetti” di Carrara (tipologia A, prosa), per le osservazioni linguistiche, puntuali e apprezzabili, in merito al testo di Erodoto; a Rachele CASAGRANDE del Liceo “G. Leopardi-E. Majorana” di Pordenone (tipologia B, prosa), per la bellissima resa del brano di Epicuro tratto dall’Epistola a Meneceo; e a Nicola COSTANTINO del Liceo “Terenzio Mamiani” di Roma (tipologia B, prosa), per l’ampio commento in cui riesce a tracciare un quadro d’insieme dal quale emergono con chiarezza i tratti caratterizzanti del pensiero di Epicuro e Seneca.
La cerimonia della premiazione è avvenuta il giorno 11 maggio 2024 alle ore 11,00 nella sede del Liceo Classico Dante con la partecipazione di esponenti del mondo della scuola, di rappresentanti della Delegazione fiorentina dell’AICC, della famiglia Canepele, del prof. Saverio Orlando.
A tutti i presenti è stato offerto un rinfresco nei locali del Liceo.
Lectio Magistralis del Prof. Lorenzo Ferroni, Presidente della Commissione giudicatrice